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Il “Point and click”: per vendere online basta un tasto?

Quando si parla di e-commerce e di vendita online di prodotti o servizi è necessario specificare quando realmente un consumatore o un professionista si vincola contrattualmente all’acquisto.

Il “tasto negoziale virtuale” (anche conosciuto come “point and click“) è quel tasto che permette ad un acquirente di concludere l’ordine e procedere al pagamento.

Paga ora“, “acquista“, “conferma acquisto“, sono solo alcuni esempi di tasti che abitualmente un consumatore digita per procedere ad un acquisto.

Sotto il profilo giuridico, è ormai superato il pregiudizio secondo cui ci si vincola ad un contratto soltanto attraverso una firma di un testo.

La normativa di riferimento per la conclusione di contratti online

Il Codice Civile prevede all‘art. 1326, quarto comma, c.c., la facoltà per il venditore di prescrivere modalità e forme procedimentali per la conclusione del contratto.

Anche l’art. 51, comma 2, del Codice del Consumo (D. Lgs. 21/2014), in attuazione dell’art. 8, comma 2, della Direttiva 2011/83/UE, ha riconosciuto espressamente la validità del contratto concluso con “point and click“.

Ed, infine, anche il Codice del Commercio (D. Lgs. 70/2003) prevede all’art. 12 la validità del contratto concluso mediante il tasto negoziale virtuale.

Gli obblighi informativi

Per il Professionista o l’Azienda che vende prodotti o servizi non è sufficiente inserire un tasto sul proprio Sito Web per procedere all’acquisto, ma anzi è necessario premurarsi che il consumatore sia consapevole che il cliccare su quel tasto implichi l’obbligo di pagare.

Infatti è essenziale che il consumatore capisca che esprimere il proprio consenso attraverso il “point and click” determina un ordine con obbligo di pagare.

Per farlo l’e-commerce deve prevedere un tasto che abbia una dicitura inequivocabile.

Se il Venditore non rispetta tali prescrizioni, e dunque se il consumatore non è messo nella condizione di comprendere che da una fase informativa sul bene o servizio offerti sta passando alla conclusione del contratto, la norma prevede che il consumatore non sia vincolato dal contratto o dall’ordine.

Gli obblighi del Venditore non sono però finiti qui.

E’ necessario che il Venditore comunichi espressamente:

  • le caratteristiche principali dei beni o servizi che si desidera acquistare;
  • Il costo dei beni o servizi, comprensivo delle imposte e delle spese aggiuntive di spedizione;
  • la durata del contratto, se applicabile, o, se il contratto è a tempo indeterminato o è un contratto a rinnovo automatico, le condizioni per recedere dal contratto;
  • se applicabile, la durata minima degli obblighi del consumatore a norma del contratto.

Come impostare il proprio Sito Web correttamente?

E’ fondamentale che l’acquirente abbia ben chiaro che la pressione digitata sul tasto di acquisto non lo porterà ad un’altra pagina informativa ma bensì alla conclusione del contratto con il relativo obbligo di pagare.

Per farlo è sicuramente consigliato utilizzare un tasto con una dicitura inequivocabile, ad esempio “concludi l’acquisto“, “paga ora“, “conferma acquisto” ed altre ancora.

E’ consigliabile anche inserire la check-box di presa visione delle Condizioni generali di vendita presenti sul Sito Web.

Infatti, ogni Sito Web che venda prodotti o servizi è obbligato ad avere una relativa sezione dedicata alle Condizioni generali di vendita (anche dette “Termini e Condizioni”) dove devono essere esplicitate tutte le informazioni per la vendita online.

Dunque, inserire una check-box con la dicitura “dichiaro di aver preso visione delle condizioni di vendita” (o “Termini e Condizioni”) è un ottimo strumento.

E’ fondamentale però che la check-box sia obbligatoria. Cioè che l’acquirente sia obbligato a spuntarla per procedere all’acquisto.